Madonna della libertà. Madonna con Bambino
dipinto,
Madonna seduta, coperta da un manto, tiene tra le braccia un Gesù Bambino
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tavola/ pittura a tempera
- LOCALIZZAZIONE Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La tavola proviene dal palazzo Pubblico di Bologna. Il titolo "della Libertà" si può riferire al fatto che fu trasferita in un luogo più idoneo, nell'oratorio della confraternità dei Santi Mamante e Vitale (1631) e quindi fu "liberata" dalle irriverenze cui era sottoposta in un luogo non dedito alla pietà. Oppure si può ipotizzare che la denominazione derivi dal motto "Libertas" che appare nell'insegna del Comune di Bologna. Intorno al 1900 l'edificio sacro che l'ospitava, che nel frattempo aveva preso il nome dall'immagine venerata di Chiesa della Libertà, fu abbattuto. Francesco Arcangeli ritiene che, nel percorso del pittore Cristoforo da Bologna, debba collocarsi fra la Madonna di Mezzaratta, ritrovata a Genova dall'Arslan e datata 1380 e il San Cristoforo di Montemaggiore datato 1395 accostandola piuttosto a quest'ultimo termine per affinità stlistica
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800312414
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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