natura morta di verdura e frutta
dipinto,
1620 - ante 1625
Vegetali: asparagi; piselli; funghi; zucca. Frutti: melograni; ciliegie; uva; prugne; pere; anguria; pesche; fichi
- OGGETTO dipinto
-
MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
- AMBITO CULTURALE Ambito Romano
-
ALTRE ATTRIBUZIONI
Bettini Domenico
Manaricco Cristoforo
Bonzi Pietro Paolo Detto Gobbo Dei Carracci
Maestro Di Hartford
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Estense
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Coccapani
- INDIRIZZO corso Vittorio Emanuele II, 59, Modena (MO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Identificata dal Castellani Tarabini (1854) con uno dei due quadri di fiori eseguiti nel 1683 dal fiorentino Domenico Bettini per il principe Cesare Ignazio d'Este e citati nell'inventario dei beni di quest'ultimo (1684), l'opera è stata riconosciuta affine ai modi di Cristoforo Manaricco dal Pallucchini (1945). Ascritta successivamente a Pietro Paolo Bonzi (Bottari 1960; Volpe 1964), è stata poi pubblicata da M. Gregori (1972) sotto il nome del Maestro di Hartford, al quale, nonostante l'indubbia vicinanza sul piano compositivo, Cottino ha preferito però la figura di un non meglio identificato pittore caravaggesco, autore di altre nature morte caravaggesche arcaiche che ben testimoniano gli stretti rapporti tra artisti italiani e spagnoli in questo genere pittorico (cfr. Cottino 1989; Cottino 1995). Prodotta in ambito romano, questa tela venne certamente eseguita prima del 1625, data in cui la sua replica, conservata nei depositi delle Gallerie fiorentine, risulta citata in un inventario mediceo (Cottino 1995)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800286372
- NUMERO D'INVENTARIO 219
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'
ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE
condividi
