Satiro con nebris, pedum e grappolo d'uva

gemma, ca 100 - ca 199

Retro piatto. Satiro incedente verso s., che tiene con la mano d. un grappolo d'uva, mentre nella s. ha un pedum. Linea di base. REVISIONE: Forma ellittica; Zwierlein-Diehl 8. Satiro danzante di tre quarti verso s., con la testa di profilo a s., che solleva con la mano d. un grappolo d'uva, mentre nella s. ha un pedum; intorno al braccio s. è avvolta la nebris con lembi ricadenti. Linea di base

  • OGGETTO gemma
  • MATERIA E TECNICA diaspro rosso/ intaglio
  • MISURE Lunghezza: 14 mm
    Spessore: 2.5 mm
    Larghezza: 11 mm
  • AMBITO CULTURALE Produzione Romana
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Estense
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo dei Musei
  • INDIRIZZO largo Porta S. Agostino, 337, Modena (MO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Per raffigurazioni simili si veda ai nn. 120 (08/00285370), 127 (08/00285377), 128 (08/00285378), 151 (08/00285401), 171 (08/00285421). REVISIONE: Il motivo iconografico del Satiro danzante con grappolo d'uva, che fa parte del tiaso dionisiaco, in particolare del ciclo dei Satiri vendemmianti (Sena Chiesa 1966, p. 188), appare molto diffuso nell'ambito della glittica di età romana, soprattutto su diaspri rossi: cfr. ad es. Sena Chiesa 1966, tav. XX, n. 390 (agata, vicina all'Officina d. Dioscuri), n. 391 (corniola, Officina d. Dioscuri), n. 393 (corniola, Officina d. Linee Grosse), n. 394 (corniola), n. 395 (niccolo), n. 396 (diaspro rosso, affine alla maniera dell'Officina d. Dioscuri), n. 397 (diaspro rosso, maniera dell'Officina d. Guerriero), n. 398 (diaspro rosso), n. 399 (niccolo); AGDS I/3, Muenchen, tav. 204, n. 2302 (corniola, I sec. d.C.?); tav. 237, n. 2575 (diaspro rosso, III sec. d.C.), n. 2576 (onice, III/IV sec. d.C.); tav. 239, n. 2593 (diaspro rosso, III sec. d.C.: Pan); AGDS III, Goettingen, tavv. 56-57, n. 325 (niccolo, II sec. d.C.), n. 326 (p. vitrea, I sec. d.C.); Maaskant-Kleibrink 1978, p. 316, n. 941 (niccolo, Imperial Plain Grooves Style, II-III sec. d.C.); AG Wien II, tav. 132, n. 1392 (niccolo, II-III sec. d.C.), n. 1393 (diaspro rosso, III/IV sec. d.C.), n. 1394 (corniola, II-III sec. d.C.); D'Agostini 1984, p. 33, n. 38 (diaspro rosso, II-III sec. d.C.); Dembski 2005, pp. 102-103, tavv. 49-50, nn. 508-519 (prevalentemente diaspro rosso, ma anche corniola e onice, tra II e III sec. d.C.). Sulla base dei confronti si può ipotizzare una datazione tra II e III sec. d.C
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800285443
  • NUMERO D'INVENTARIO 193
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA GALLERIA ESTENSE
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
  • DATA DI COMPILAZIONE 1998
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
    2012
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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