Giudizio Universale
dipinto,
1590/ 1610
Personaggi: Cristo. Figure: beati; dannati; angeli; diavoli
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
- AMBITO CULTURALE Ambito Veneziano
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Robusti Jacopo Detto Tintoretto
Liberi Pietro
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Estense
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Coccapani
- INDIRIZZO corso Vittorio Emanuele II, 59, Modena (MO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Acquistato da Francesco V, il dipinto fu attribuito alla scuola del Tintoretto dal Castellani Tarabini (1854), seguito poi da Ricci (1925) e Zocca (1933). Avvicinato da R. Longhi a Pietro Liberi per il "colorito gessoso" (cfr. Pallucchini 1945), fu pubblicato dal Pallucchini come "bozzettone seicentesco di carattere palmesco". Infatti a Palma il Giovane rimanda la scattante figura del Cristo così come la composizione affollata e la disposizione delle figure in cerchi concentrici, di ascendenza tintorettesca. Il dipinto può essere attribuito ad un pittore attivo a Venezia a cavallo dei due secoli, fortemente influenzato dalla cultura di Palma il Giovane
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800283122
- NUMERO D'INVENTARIO 411
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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