ancona - bottega emiliana (inizio, fine/inizio sec. XVII, secc. XIX/ XX)
ancona,
1600 - 1610
L'ancona - con alti plinti su cui poggiano due colonne con capitelli corinzi, sorreggenti una semplice trabeazione con semitimpani mistilinei ed edicola centrale, ospitante un cherubino dipinto
- OGGETTO ancona
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MISURE
Larghezza: 291
- AMBITO CULTURALE Bottega Emiliana
- LOCALIZZAZIONE Vezzano Sul Crostolo (RE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La prima menzione di un altare dedicato a Sant'Antonio da Padova risale al 1602. P. Scurani (La chiesa parrocchiale..., cit., p. 10) riporta, infatti, l'iscrizione che un tempo si leggeva in corrispondenza della cornice dell'ancona: "Erexit devotionis impulsu et dicavit S. Antonio Patavino Paulus de Parisettis Bonaventura ipsius filius tabulam pinxit et chrisantus pictor ornatum fecit MDCII". La notizia troverebbe conferma nella visita pastorale compiuta dal cardinale Rinaldo d'Este il 4 settembre 1652 (cfr., in proposito, la scheda 1) - anche se con lieve discrepanza per quanto concerne la data di erezione dell'altare -: "...Quas capella erecta fiut ex sumptibus Ill.Mis et admodum R.D. Pauli De Parisettis ex Reggio A.D. 16[0]1". La cappella, "Dipinta da varie pitture e memorie delli miracoli del santo titolare" (Reggio Emilia, Archivio della Curia Vescovile, Inventario della chiesa di S. Eufemia di Casola Canossa, ms. del 1672), costruita a volta, aveva una finestra rivolta ad occidente. Sull'altare si trovava una perduta tela, raffigurante S. Antonio tra due angeli. L'ancona, di fattura seicentesca, ha subito rimaneggiamenti nel corso dei lavori di restauro compiuti tra fine '800 ed inizio '900 (cfr. in proposito, le schede 1-2). In particolare, dovrebbero risalire a quell'epoca le ridipinture a finto marmo e le decorazioni della volta (cfr. scheda 39)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800275358-1
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
- DATA DI COMPILAZIONE 1995
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0