piviale - manifattura italiana (sec. XVIII)
Canellé broccato a più trame. Colore: fondo beige; disegno: cremisi (3 toni) verde (2 toni), rosa (2 toni), oro filato, riccio e laminato, argento laminato. Disegno: su un fondo operato da motivi "a embricatura" disposti a scacchiera, si sviluppano teorie verticali e speculari di racemi sinuosi fioriti, i cui rami snodandosi nello spazio interno tra teoria e teoria, originano un motivo a corona fiorita di roselline. Passamaneria: 1 bordura di cm. 4.5 in oro filato e laminato a motivi floreali e vegetali, dell'epoca (cappuccio); 1 gallone di cm. 5.5 in oro riccio, filato e laminato dell'epoca (cappuccio); 3 coccarde ribordate all'esterno da un gallone in argento e da un taffetas di seta cremisi, e all'interno composte dal medesimo gallone del cappuccio formato al centro da un bottone ricoperto di velluto di seta verde (peluche), dell'epoca (cappuccio). Fodera: taffetas di seta rosa dell'epoca (cappuccio); raso di cotone cremisi di epoca posteriore (piviale)
- OGGETTO piviale
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MATERIA E TECNICA
cotone/ raso
seta/ cannellato/ broccatura
seta/ taffetas
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LOCALIZZAZIONE Gualtieri (RE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La conformazione oramai sul tipo di quella "a meandro", di questo ricco motivo decorativo, dove le teorie verticali sono formate da racemi molto sinuosi e staccati tra di loro, che originano maglie ovali, scala cronologicamente questo tessuto tra il quarto e il quinto decennio del secolo XVIII, in una fase di transizione dal gusto pienamente "naturalistico" alle prime tipologie "a meandro". Per un confronto stilistico si veda B. Markowsky, Europaische Seidengewebe, Koln 1976, figg. 555-556, 576-577. Per una consultazione specifica si veda P. Thornton, Baroque and Rococò Silks, London 1965
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800273136
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0