organo di Traeri Agostino (sec. XVIII)

organo, 1748 - 1748

Collocato sul pavimento della navata laterale "in cornu Epistolae". Cassa lignea, posta su basamento indipendente, con fregi intagliati e con pittura a tempera. Facciata di 15 canne da Mi3, a tre cuspidi (5/5/5); ciascuna cuspide laterale è asimmetrica) ; labbro superiore "a mitria"

  • OGGETTO organo
  • ATTRIBUZIONI Traeri Agostino (notizie Metà Sec. Xviii)
  • LOCALIZZAZIONE Vignola (MO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE In questa chiesa era anticamente collocato un organo, presumibilmente appartenente alla confraternita della Beata Vergine del Rosario, costruito da Paolo Cipri in un anno imprecisato fra il 1575 ed il 1609. Nel 1675 l'organo, che aveva la cassa indorata, venne descritto come composto "di quattro registri e venti contrabbassi". In quell'anno lo strumento era posto sul pavimento del coro, forse perché erano in corso lavori di rifacimento della chiesa, iniziati nel 1670 e terminati poi nel 1685. Nel 1792 l'organo era collocato invece su di una cantoria di mattoni posta sul fondo del coro ed era dichiarato di proprietà della confraternita del Rosario. Lo strumento dovette passare di proprietà della chiesa in seguito alla soppressione della confraternita del Rosario ordinata dal governo napoleonico nel 1798. La chiesa fu di nuovo rifabbricata nel 1837 e forse allora furono costruite due tribune laterali al presbiterio, su una delle quali fu posto l'organo. Nel 1859 il rettore D. Bernardi chiamò D. Torcinaso Piacentini per eseguire un modesto restauro all'organo, ma pare che il sacerdote organaro iniziasse lavori di ampliamento non previsti nell'accordo verbale avuto col parroco.Cosi, morto improvvisamente D. Bernardi, sorsero delle questioni fra la fabbriceria ed il Piacentini sull'entità dei lavori svolti e relativi pagamenti. Quest'organo è stato sostituito nel novecento da uno strumento di fabbricazione industriale della ditta Ruffatti. Negli anni settanta di questo secolo è pure stato portato in questa chiesa un altro organo, di 7 registri, restaurato da Bartolomeo Formentelli (1974), proveniente dalla parrocchiale di Iddiano. Si tratta di uno strumento fabbricato da Agostino Traeri nel 1748, che potrebbe essere quello costruito a suo tempo per il monastero di S. Orsola di Modena, comprato dalla parrocchiale di Iddiano quando il monastero fu soppresso per decreto del governo napoleonico nel 1798
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800270553
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
  • DATA DI COMPILAZIONE 1991
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2010
  • ISCRIZIONI manoscritta sul fondo della secreta - "Augustinus Traeri Mutinae fecit anno salutis 1748" -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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