Angioletti reggiclipeo; motivo decorativo a greca

dipinto, 1790-1791

Su di un basamento dipinto a monocromo, decorato frontalmente da una greca, si eleva un clipeo entro ghirlanda giallo ocra nel quale sono raffigurati due rami di palma incrociati e sormontati da corona. Ai lati sono due vivaci angioletti, uno dei quali gioca col drappo che copre parzialmente il clipeo

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Bresciani Antonio (1720/ 1817)
  • LOCALIZZAZIONE Fontanellato (PR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE I dipinti che ornano le volte dell'oratorio sono stati attribuiti da una parte della critica (Quintavalle 1951, Bernini 1974, Dall'Olio 1985) a Sebastiano Galeotti, autore delle tele inserite nell'arredo ligneo della sagrestia e realizzate nell'ambito dei lavori di ricostruzione e ristrutturazione dell'edificio negli anni '20 del Settecento. Tuttavia l'iscrizione in controfacciata indica chiaramente che gli interventi di decorazione risalgono ad epoca più tarda (1790) e non possono pertanto spettare al Galeotti. La sicura paternità dell'opera è emersa su base documentaria e va ascritta al piacentino Antonio Bresciani: nel "giornale delle opere" del pittore, puntuale resoconto della sua attività, in data 15 giugno 1791 sono infatti registrate "tre medaglie" nella volta dell'Oratorio dell'Assunta di Fontanellato, di poco successive al dipinto nell'abside segnalato in data 13 maggio 1791 (cfr. Cirillo e Godi 1981). Del resto tra gli anni '70 e '90 la sua produzione, vastissima e diversificata ma principalmente rivolta ad opere di ambito religoso, si concentra proprio sulla decorazione di ambienti e realizzazione di vaste pitture murali. Si tratta di un'arte dai modi semplici e tuttavia gradevoli, in cui si fondono i caratteri più sedimentati della tradizione bolognese e veneta, che incontrò un ampio consenso non solo nel Ducato di Parma e Piacenza, ma anche nei territori circonvicini.Anche se non menzionati nel "giornale delle opere" del Bresciani, i dipinti vengono considerati dalla critica parte integrante dell'opera del pittore piacentino, del quale rispettano stilisticamente i modi. L'insieme, aggraziato e reso con un bel gioco di luce, sembra occhieggiare agli angioletti con clipei dipinti da Sebastiano Ricci nell'Oratorio del Serraglio a San Secondo agli inizi del secolo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800268025-4
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE S36 (L. 145/92)
  • DATA DI COMPILAZIONE 1996
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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