crocifisso - ambito parmense (fine/inizio secc. XVII/ XVIII)

crocifisso, 1690-1710

Il crocifisso presenta una moderna croce di sostituzione in legno di noce decapato a bracci e terminazioni liscie. Ad essa sono applicati frammenti, in legno intagliato, dipinto e dorato, provenienti dalla croce originaria: il titolo, racchiuso entro cartouches, con la scritta "INRI" dipinta in oro su fondo nero e fastosa raggiera doppia caratterizzata da fasci a raggi continui che si dispongono simmetricamente ai lati dei montanti e dei bracci. Il Cristo morto, con perizoma annodato al fianco, reclina il capo coronato da un'aureola a piattello sulla spalla destra

  • OGGETTO crocifisso
  • MATERIA E TECNICA legno di noce massello/ intaglio
    legno/ intaglio/ pittura/ doratura
  • AMBITO CULTURALE Ambito Parmense
  • LOCALIZZAZIONE Monchio delle Corti (PR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La croce originaria (perduta ma dettagliatamente descritta nella scheda storica redatta da G. Copertini nel 1928) presentava un'impostazione monumentale, una notevole ricchezza formale di dettagli decorativi, rafforzati negli effetti di luministico movimento dalla doratura, ed una buona qualità esecutiva. Anche la figura del Cristo, particolarmente sensibile nel modellato risentito e nella posa lievemente contratta alle istanze espressive seicentesche, e caratterizzata da accenti di forte patetismo e dinamismo nel perizoma accartocciato e svolazzante sostenuto da una corda, rivela una buona qualità nella resa anatomica ed una spiccata incisività espressiva. Il pezzo può ascriversi nell'insieme ad una produzione di buona qualità dell'ebanisteria locale tardoseicentesca o degli inizi del sec. XVIII. Non comparendo nel più antico inventario della chiesa, datato 1762, ed essendo invece identificabile con il "Crocifisso di legno grande" ricordato da tutti gli inventari ottocenteschi fra gli arredi esistenti in sagrestia, si può plausibilmente ipotizzare che esso sia pervenuto alla chiesa parrocchiale di Monchio a seguito della soppresione di enti religiosi dovuta al decreto napoleonico del 20 maggio 1810, tanto più che nel fascicolo, appartenente all'Archivio Vescovile Diocesano di Parma, che contiene il registro delle parrocchie della città e della provincia cui vennero distribuite le suppellettili ed arredi provenienti dalle chiese con convento soppresse, Monchio risulta aver ricevuto "1 croce dai Cappuccini"
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800236704
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ISCRIZIONI titolo, a tutto campo - INRI - lettere capitali - a pennello -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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