alzata di credenza,
1650 - 1674
Ceccati Antonio (bottega)
1607/ 1678
Ceccati Domenico Francesco (bottega)
1642/ 1719
Alzata di credenza da sagrestia in legno di noce intagliato, a due battenti e quattro cassetti, defniti lateralmente da slanciate paraste corinzie con pannelli arricchiti da rosoni e foglie
- OGGETTO alzata di credenza
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ATTRIBUZIONI
Ceccati Antonio (bottega)
Ceccati Domenico Francesco (bottega)
- LOCALIZZAZIONE Monchio delle Corti (PR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'alzata di credenza ripete, nella proporzionata compostezza delle linee e nell'impostazione del disegno e dei moduli decorativi, attentamente vagliati dalle fonti classiche, schemi e modi di esecuzione ricorrenti nella produzione di Antonio e Domenico Francesco Ceccati, attivi nell'appennino reggiano nel sec. XVII. L'originaria credenza è sicuramente da identificarsi con uno dei tre "Credenzoni per la custodia de' paramenti di noce" ricordati a partire dal 1829 dagli inventari della chiesa fra i mobili esistenti in sagrestia
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800236692
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 1992
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0