organo di Traeri Agostino (sec. XVIII)
organo
1767 - 1767
Traeri Agostino (notizie Metà Sec. Xviii)
notizie metà sec. XVIII
Collocato in cantoria sopra la porta d'ingresso. Cassa lignea addossata al muro ridipinta a tempera con fregi intagliati. Facciata di 23 canne da Do1, a cuspide con ali; bocche non aliineate; labbro superiore "a mitria"
- OGGETTO organo
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MATERIA E TECNICA
legno/ intaglio/ pittura a tempera
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ATTRIBUZIONI
Traeri Agostino (notizie Metà Sec. Xviii)
- LOCALIZZAZIONE Castelfranco Emilia (MO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La chiesa della Beata Vergine Assunta fu innalzata al grado di Arcipretura Plebanale e Vicariato Foraneo nel 1578, sottoponendole le parrocchie di S. Giacomo di Castelfranco, Riolo, Manzolino, Calcara e Piumazzo. Probabilmente in quel torno di tempo fu dotata di un primo organo, al quale si fa cenno per la prima volta in un inventario del 1590. Lo strumento era con la facciata di 6 piedi, dotato di 6 registri e del Mi-Re-Ut. Nel 1633 lo strumento subì interventi di restauro di poco conto ad opera di un certo mastro Annibale, proveniente da Modena, e nel 1638, nel 1651 e nel 1658 dal più noto organaro Antonio Colonna, operante a Bologna. E1 da notare che in un inventario del 1654 se ne parla comedi un organo "dolce e de1 migliori che s'odano oggidì". La ricostruzione della chiesa fu terminata circa nel 1704, ma fu solo nel 1764, in occasione di nuovi restauri della stessa, che l'antico organo dovette sembrare inadeguato alla vastità del nuovo tempio, e le Confraternite del SS. Sacramento e del Rosario decisero di accordarsi con l'oganaro Agostino Traeri per la realizzazione di un nuovo strumento; i lavori si protrassero fino al 1767 e il Traeri prese per sé in sconto l'organo vecchio. In un primo inventario del 1788 si parla del nuovo strumento come composto di due tastiere, una delle quali serviva per un piccolo organo "in Eco", e di 24 registri (compresi i Tromboncini). Ma già in un altro inventario del 1829 si contano solamente 18 registri, numero confermato nel 1834. In un inventario del 1837 si passa a 25 ed ancora nel 1874 a soli 20 (corretto in 22). L'organo in Eco dovette essere tolto già nel corso del XIX secolo ed in epoca imprecisata furono smontati i registri di Tromboncino. Intanto 1'organare Vincenzo Mazzetti di Bologna nel 1815 compiva solo lavori di ordinaria manutenzione. Non sarà inutile ricordare, infine, che il nome della chiesa di S. Maria a Castelfranco Emilia appare in un elenco di chiese nelle quali 1'organare Filippo Tronci di Pistola compi lavori imprecisati, senza peraltro che se ne specifichi la data
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800235765
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- ISCRIZIONI manoscritta sulla tavola di catenacciatura del somiere maestro - "Castel Franco" -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0