motivi decorativi a candelabra
dipinto,
1500 - 1510
Sega Giovanni Del (notizie Metà Sec. Xv/ 1527)
notizie metà sec. XV/ 1527
L'arriccio è composto da calce di color paglierino, molto grossolana, su cui l'artista ha tracciato direttamente il disegno, incidendolo, lumeggiandolo poi di color carminio,con rialzi ottenuti con colpi di bianco. La candelabra ha disegno classicheggiante, il corpo inferiore a bacile, riunito a cespo con festoni annodati ad un cesto su cui si appoggia un mascherone. Tra nastri ondulati e delfini affrontati è una tabella rettangolare su cui è un Cherubino
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Sega Giovanni Del (notizie Metà Sec. Xv/ 1527)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico "Giulio Ferrari"
- LOCALIZZAZIONE Palazzo dei Pio
- INDIRIZZO piazza dei Martiri, 68, Carpi (MO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto è stato ottenuto con il secondo strappo di un affresco che faceva parte della decorazione dell'esterno del palazzo di Alberto III Pio, eseguita secondo i documenti da Giovanni del Sega (Semper 1882, in cui è pubblicata la riproduzione in cromolitografia della parete affrescata cui apparteneva questo frammento). L'affresco, proveniente dalla parte alta del palazzo, ornava la superficie tra due pilastri sporgenti ed è rimasto in loco, nascosto da un fabbricato posteriore, fino allo strappo eseguito nel 1975. Rimaste sull'intonachino tracce del procedimento esecutivo (disegni rialzati da colore), si è preferito conservarle ricorrendo ad un secondo strappo, con il quale si è ottenuto il dipinto qui esaminato, riportato su tela applicata a supporto in vetroresina (restauro 1981)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800233878
- NUMERO D'INVENTARIO A/ 407
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
- DATA DI COMPILAZIONE 1973
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0