motivi decorativi architettonici

altare maggiore, 1600 - 1649

Nella parte bassa si trovano due modiglioni a grosse volute di foglie di acanto e con decorazioni ad ovolo nella modanatura superiore che sostengono i due basamenti portacandelieri intagliati a giorno con foglie di acanto e l'aquila estense. I gradini sono interrotti al centro dal tabernacolo che reca sulla porticina il calice e che è affiancato da due telamoni. Sul gradino più alto poggia un tempietto aperto al centro da un arco a tutto sesto e voltato a botte ai cui lati alcune colonne sostengono una trabeazione diritta con balaustra soprastante e fiaccole negli angoli. Si forma così una sorta di serliana in cui, nei due vani laterali, sono ospitati a destra S. Chiara a tuttotondo e a sinistra S. Bonaventura da Bagnoregio. Sotto la volta a botte, su guide di ferro, si incastra l'espositorio estraibile decorato a festoni. Ora l'altare si presenta ricoperto di una vernice bianco e avorio e porporina oro negli intagli e nei rilievi. Alcuni tasselli di pulitura mostrano una stratificazione di vernici azzurra, color sabbia ed infine l'originaria argentatura a mecca molto ossidata

BENI COMPONENTI

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