Giudizio Universale
rilievo,
ca 1240 - ca 1260
Nei pennacchi della loggetta quattro figure di risorti dalla tomba precedono la fascia della trabeazione con al centro l' arcangelo Michele che pesa le anime e due angeli con la tromba. A sinistra i beati incoronati e a destra i dannati con i demoni. Nel timpano il Cristo giudice entro una mandorla con Giuseppe, Maria e due angeli
- OGGETTO rilievo
- AMBITO CULTURALE Ambito Padano
- LOCALIZZAZIONE Ferrara (FE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le sculture della zona superiore del protiro che, unitamente alle due lunette laterali danno vita alla complessa raffigurazione del Giudizio Universale, sono riconducibili a ignote maestranze padane attive tra il 1240 il 1250. Poichè a queste date è forse l' unico esempio italiano di tale iconografia, spesso il ciclo è stato visto come opera di un maestro francese. Tuttavia la monumentalità e la potenza plastica riconducono l'artefice ad un ambito ancora imbevuto di cultura antelamica
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800214810-6
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE S08 (L. 84/90)
- DATA DI COMPILAZIONE 1994
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0