Il martirio dei Santi Gervaso e Protaso
dipinto
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
- LOCALIZZAZIONE Parma (PR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Allievo alla locale Accademia di Pietro Melchiorre Ferrari e di Gaetano Callani, vinse il primo premio al concorso del 1791 e ottenne il pensionato a Roma. Professore alla scuola di pittura dell'Accademia riformata in età napoleonica, Biagio Martini ricevette l'incarico di dipingere il quadro in esame dai padri francescani. L'opera, del 1815, appartiene al periodo della maturità dell'artista. Fu dipinta per l'ancona dell'altar maggiore ove rimase fino al 1910 quando fu trasferita nell'attuale collocazione. Motivo della mutata collocazione una controversia sorta fra la Fabbriceria e i Minoriti, peraltro illustrata dll'Affò. I frati ritenevano scomparsa la parrocchia intitolata ai santi Gervaso e Protaso fin dal 1566, in seguito al breve di Pio V. Di parere contrario invece i Fabbriceri che, commissionata la tela al Martini, la collocarono all'altar maggiore in luogo del più antico dipinto dello Zaganelli
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800201780
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0