allegoria del Genio

dipinto, 1641/ 1642

Di forma ottagona, si inserisce nello sfondato quadrangolare con una cornice a motivi di piccole volute dorate. Seduta sugli alti gradini di un tempio di cui si intravedono le colonne, la figura maschile del Genio tiene alti nelle mani gli strumenti dell'architettura appoggiandosi su di una testa scolpita. Ai suoi piedi una natura morta di vari strumenti alludenti alle arti

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Boulanger Jean (1606/ 1660): esecutore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Ducale
  • INDIRIZZO piazzale della Rosa, 10, Sassuolo (MO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il Boulanger pose mano agli affreschi del camerino del Genio tra il 1641 e il 1642. Come per la camera delle Virtù Estensi, il pittore attinse a piene mani sia alla tradizione italiana, con particolare riferimento al tardomanierismo, sia al suo entroterra culturale. Colombi Ferretti, sottolineando un parallelismo tra la vicenda pittorica del Boulanger e quella di C. Mellin, evidenzia in questo nucleo di stanze (Alba, Vigilanza e nei soffitti dell'appartamento stuccato) un classicismo che ha come base la pittura di Simon Vouet ma che riporta alla mente il nome di Lanfranco (Colombi Ferretti, 1986, p. 31)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800199083
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Palazzo Ducale di Sassuolo - Gallerie Estensi
  • ENTE SCHEDATORE S28 (L. 84/90)
  • DATA DI COMPILAZIONE 1992
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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