sogno di San Martino
dipinto,
post 1610 - ante 1620
Fetti Domenico (1589/ 1623)
1589/ 1623
Fondo tenebroso aperto in un fascio di luce in alto che dà corpo alle nubi, sui cui è seduto Cristo, ammantato di verde cupo, circondato da angeli luminosi, in atto di rendere il mantello a San Martino ingionocchiato in basso a destra, in veste gialla. Dietro di lui è un tendaggio violaceo e, in basso, sono le sue armi: un elmo, la spada, la corazza. Tutta la composizione è caratterizzata da colori densi, fortemente chairoscurali
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Fetti Domenico (1589/ 1623)
- LOCALIZZAZIONE Correggio (RE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE I vecchi storiografi di Correggio (Pungileone, 1821, p. 206; Q. Bigi, 1872, p. 424; Antichità Correggesche, 1881, p.76), seguiti da G. Campori (1855, p. 202), sono i primi a ricordare il dipinto ed attribuirlo a Fetti, mettendo in relazione la committenza del patrono della cappella, Ubertino Zuccardi, diplomatico alla corte di Mantova. Seguono E. Bertolini, 1930, pp. 52-53; R. Finzi, 1949, p. 40; lo stesso, 1968, p. 164; la Guida, 1974, p. 13. Un primo approccio critico è in M. Calvesi, 1952, pp. 32-34 che lo rammenta pure nel 1959, p. 200, mentre P. Michelini, 1955, p. 126 e G. Paccagnini, 1956, p. 584, lo ritengono non autografo rispetto alla versione esistente a Mantova nella chiesa dei SS. Gervsio e Protasio, documentata negli anni 1619-20 da E. Marani e C. Perina, 1965, pp. 459-498. Del parere contrario è la Quintavalle che pubblica la tela di Correggio dopo il suo restauro, 1959, pp. 32-34 e 1959, pp. 13-15. Un recente riferimento alle due opere in U. Bazzotti, 1974, p. 136, rende giustizia alla polemica, giudicando entrambe le tele autografe e di stesura contemporanea. Il dipinto risente della cultura rubensiana, assimilita da Fetti nel soggiorno mantovano con echi caraveggeschi, interpretati con un risvolto coloristico assai personale
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800197081
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI in basso - MARTINUS HAC ME VESTE CONTEXIT - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0