crocifissione di Cristo con la Madonna e Santa Maria Maddalena
croce processionale,
1550-1599
La croce è in lamina d'argento sbalzata e traforata, applicata su supporto ligneo ricoperto di velluto rosso; le immaginette di fusione sono dorate. Nel recto si vede la figura del Crocifisso, la Maddalena, la Madonna, San Giovanni Evangelista e Santa Maria di Magdala; nel verso, al centro l'Eterno Padre, e, nei terminali, San Matteo, San Luca, San Marco ed il Pellicano. E' completa di boccia, sbalzata con teste di angioletti e frutta ed innesto per l'asta
- OGGETTO croce processionale
-
MATERIA E TECNICA
argento/ laminazione/ sbalzo/ traforo/ fusione/ doratura
cotone/ velluto
LEGNO
- AMBITO CULTURALE Bottega Reggiana
- LOCALIZZAZIONE Cavriago (RE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'Artioli (1968) colloca cronologicamente quest'opera nella prima metà del XVI secolo, adducendo affinità di stile e di maniera fra questo Eterno Benedicente e quello della Croce astile di Bartolomeo Spani, conservata a Reggio Emilia in cattedrale (1508-1509). A mio giudizio tali affinità non sono stilistiche ma di pura tipologia; inoltre non vi è nulla di strano nel fatto che le botteghe artigiane degli orafi reggiani, anche nella seconda metà del secolo, si rifacessero agli schemi ormai collaudati dello Spani. Placchette di fusioni simili a queste sono riscontrabili nelle croci astili delle parrocchilai di Vezzano, S. Pietro di Querciola e Roncocesi
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800195823
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
- DATA DI COMPILAZIONE 1976
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1550-1599
ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'
ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE
condividi
