calice,
1450 - 1499
Rame dorato, per stampo di fusione, rifinito a cesello e bulino con parti a sbalzo nei sostegni della coppa e per la coppa stessa che è in argento dorato. Piede polilobo ad angoli scantonati convergente verso l'alto e diviso in sei spicchi con decorazione in bassorilievo di racemi. Nodo sferico esagono con rigonfiamenti di castoni un tempo contenenti pietre o smalti. Ne resta solo una pietra colorata. Listature arricciate a tutto tondo reggono un'ampia coppa semisferica molto ampia
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
rame/ doratura/ stampaggio/ cesellatura/ bulinatura
argento/ doratura
- AMBITO CULTURALE Bottega Emiliana
- LOCALIZZAZIONE San Cesario Sul Panaro (MO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il calice era stato trasformato in pisside (come testimonia l'amplissima coppa) è provvisto di coperchio. Ma non in epoca recente come ipotizza la Quintavalle (1962, p. 46), ma certo già nel sec. XVI, per la forma della coppa stessa e dei sostegni che sono rinascimentali. Riportato alla sua funzione di calice dal restauro del 1961. La forma è goticizzante, tipica del sec. XV. L'ipotesi che sia del sec. XVI avanzata dalla Quintavalle contrasta con la genuina arcaicità dell'oggetto
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800192402
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
- DATA DI COMPILAZIONE 1969
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0