piviale, 1700 - 1720

Disegno: tipo "bizarre" ad andamenti obliqui e alternati in verticale di due grandi motivi vegetali allungati congiunti da sottili tralci ondulati. Colori: fondo e disegno cremisi. Denominazione tecnica: damasco. Fondo: raso da 5 catena. Disegno: raso da 5 trama. Passamaneria: 2 galloni tessuti in seta giallo e cotone rosa, decorati da motivi geometrici a rombi, dell'epoca (cm.3.5 e cm.2); 3 coccarde in gallone tessuto di seta rossa, a motivi geometrici (cm.3 ciascuna). Fodera: in tela di canapa beige

  • OGGETTO piviale
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Nicolò
  • INDIRIZZO piazzale S. Nicolò, 5, Carpi (MO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta di un tessuto che appartiene alla produzione settecentesca di stoffe dai disegni cosiddetti di tipo "bizarre" proprio per la stravaganza e l'originalità dei soggetti decorativi e dei colori impiegati, dalle tonalità a pastello chiare ma incisive e irreali. L'esempio in esame per questo carattere ancora così poco naturalistico, nonostante la presenza di soggetti presi dalla natura, va scalato non oltre al primo decennio del XVIII secolo, nel periodo più astratto e fantastico di questo stile. Lo stretto legame che unisce la produzione europea di stoffe "bizarres" con i disegni e i colori dei tessuti importati dalle Indie orientali (India, Persia e Cina) è qui rappresentato nell'impiego di due tipi di foglie allungate e rigonfie al centro di derivazione indiana. Il piviale appartiene al paramento liturgico descritto nella scheda n.269 (08/00186562)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800186696
  • NUMERO D'INVENTARIO SN/ 481
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Modena e Reggio Emilia
  • DATA DI COMPILAZIONE 1981
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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