calice,
(?) 1726 - (?) 1726
Il calice ha base circolare con anello modestamente bombato a cornici digradanti, decorate da fasce ad anello semplicemente incise sulla superficie, che si ripetono nel fusto, nell'unico nodo a vaso (in corrispondenza delle cornicette modanate che ne sottolineano le strozzature) e nel sottocoppa
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
argento/ traforo/ sbalzo/ stampaggio/ doratura/ bulinatura
- AMBITO CULTURALE Ambito Parmense
- LOCALIZZAZIONE Monchio delle Corti (PR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La tipologia del calice (privo di iscrizioni e punzonature), caratterizzato da linearità ed essenzialità della struttura e dalla raffinata sobrietà dell'ornamentazione, rivela l'aderenza ad una interpretazione contenuta dello stile rococò, riconducibile al primo quarto del sec. XVIII. Il manufatto potrebbe essere identificato con quello "d'argento di once 10,6" acquistato nel 1726, di cui dà notizia il "Libro per la spesa che si è fatta e farà per la Madonna del Sassone di Rimagna" (Monchio delle Corti, Archivio Parrocchiale dei SS. Lorenzo e Michele, sc. Rimagna). Della presenza di "un calice d'argento con sua patena d'argento" fa menzione anche don Pietro Bruni, nell'inventario compilato posteriormente al 1769, anno del suo insediamento in qualità di rettore nella parrocchia di S. Maria Assunta di Rimagna
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800160564
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0