Madonna del Rosario

dipinto, 1790 - 1799

Al centro della tela (che simula nei margini di colore cupo la sagoma centinata di un'ancona), la Madonna, vestita di una tunica rosa geranio acceso e avvolta nell'ampio manto blu, mostra nella sinistra la corona del rosario e sostiene con la destra il Bambino ignudo, che si appoggia sull'ampia piega disegnata dalle vesti materne reggendosi allo scollo della tunica. Una calda luce, proiettata dalle vaporose nubi animate da testine angeliche, avvolge la figura della Vergine, sul cui capo due putti tengono sospesa un'elaborata corona. In basso a sinistra si intravvede un antico borgo, con case e torre, alle cui mura è appoggiato uno scudo araldico con ghirlanda di fiori, cartocci e corona sommitale, riferibile alla famiglia Montali

  • OGGETTO dipinto
  • AMBITO CULTURALE Ambito Parmense
  • LOCALIZZAZIONE Langhirano (PR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto, riferito da Cirillo-Godi a scuola parmense della fine del sec. XVIII, non esce dal solco della più tradizionale e consolidata pittura devozionale, pur non mancando di abilità tecnica, evidente nella delicata caratterizzazione fisionomica della Madonna e del Bambino e nell'uso sapiente di una tavolozza di grande coerenza cromatica. La tela (ragionevolmente donata dalla locale famiglia dei Montali, originaria di Castrignano e proprietaria già nel Quattrocento di un esteso patrimonio fondiario, alla cui committenza pare alludere l'arme gentilizia in basso a sinistra), potrebbe essere identificata con quella che fungeva da "Sipario" per schermare l'imponente ancona lignea entro cui era esposta la statua della Madonna del Rosario, in legno intagliato e dipinto, corredata di abito in seta bianca ricamata e di parrucca, documentata fino al 1897 e non più rintracciabile. Già citata con ampi dettagli descrittivi nel più antico elenco di arredi noto, riferibile alla fine del sec. XVIII ("In mezzo al Coro trovasi un'Ancona di legno dolce di color verde turchino con due Angeli latterali in piedi che sostengono due fiaccole di legno ed un gilio per cadauno e altri due Angioli a sedere sui capitelli di detta Ancona [...] Sopra uno Spirito Santo di legno inargentato con raggi adorati. Detta ancona è contornata da Cornici intagliate e velate con Sipario dipinto in tela rappresentante la B.a V.e del SS.o Rosario"), l'opera fu poi rimossa dall'originaria ubicazione dopo il 1897, probabilmente in occasione dei radicali rinnovamenti effettuati a cura di Lamberto Cusani fra il 1908 e il 1913, che portarono allo smantellamento e alla dispersione dell'ancona del coro (Cfr. busta Inventari, sc. Langhirano, presso l'Archivio parrocchiale di Langhirano)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800160036
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 2002
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1790 - 1799

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE