La soluzione compositiva adottata ripropone uno schema iconografico di gusto tipicamente seicentesco, con i personaggi schierati "a piramide". In alto al centro la Madonna appare alla contadina Giovannetta de' Vacchi nel prato di Massalengo, non lontano da Caravaggio; alle loro spalle l'immagine della Chiesa fatta erigere nel 1451 da Filippo Maria Visconti a ricordo della miracolosa apparizione. In basso la centro un gruppo di anime purganti volge lo sguardo implorante alla Madonna. A sinistra i Santi Rocco, con il bordone da pellegrino, e Tommaso d'Aquino, riconoscibile per il saio domenicano, il libro e il giglio, allusivo alla protezione della castità. A destra, San Carlo Borromeo nei consueti paramenti cardinalizi e, dietro di lui, una Santa di incerta identificazione, che la presenza del giglio e del Crocifisso suggerirebbero di riferire a Santa Caterina da Siena, ma che la tradizione orale e le fonti parrocchiali identificano con Santa Teresa d'Avila