turibolo,
Poggiante su piede a base circolare con orlo piatto e campo interno bombato, segnato da una teoria di stilizzate cartouches definite da riccioli, la coppa presenta forma sagomata e decorazione a sbalzo e cesello, costituita da tre grandi specchiature a profilo mistilineo recanti, su fondo puntinato, altrettante cartouches delimitate da volute; inferiormente corre un giro di foglie e nella gola sottostante l'orlo estroflesso un motivo a corolle, mentre alla spalla sono applicati tre cherubi a fusione, su cui si innestavano le perdute catenelle di sospensione
- OGGETTO turibolo
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MATERIA E TECNICA
rame/ argentatura/ sbalzo/ cesellatura
- AMBITO CULTURALE Ambito Parmense
- LOCALIZZAZIONE Pellegrino Parmense (PR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il turibolo può essere presumibilmente identificato con quello in rame argentato citato nell'Inventario dei beni della Chiesa redatto in occasione della Visita Pastorale del 1825, che lo dice acquistato nel 1824. Si tratta di un lavoro di esecuzione non particolarmente raffinato, che ripropone ancora un repertorio di gusto settecentesco a volute, cartouches e riccioli, resi talora in forme approssimative come nel piede, secondo moduli ritardatari non infrequenti nell'artigianato orafo parmense del primo Ottocento; nel complesso e nonostante la frammentarietà risulta tuttavia non sgradevole
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800154943
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 1985
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0