servizio per aspersione, insieme di Capitassi Francesco (sec. XVIII)

servizio per aspersione, 1785 - 1785

Secchiello a fondo piatto decorato da un rosone fitomorfo profilato da bordo liscio con iscrizione; presenta coppa segnata da una successione di bacellature concave desinenti in foglie d'acanto al di sotto dell'orlo, estroflesso, ove gli anelli d'innesto del manico sono decorati da motivi floreali; foglie d'acanto, di foggia allungata, tornano anche sul manico, in posizione contrapposta a lato di una sferetta centrale con anello apicale. Aspersorio a pennello con globi modanati nel''impugnatura, nel nodo centrale e all'estremità

  • OGGETTO servizio per aspersione
  • MATERIA E TECNICA argento/ traforo/ sbalzo/ stampaggio/ fusione/ doratura/ cesellatura
  • ATTRIBUZIONI Capitassi Francesco (1747/ Notizie Fino Al 1812): miniatore
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Finelli Giuseppe
  • LOCALIZZAZIONE Sissa (PR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Elegante lavoro di gusto Luigi XVI, che sarebbe uscito dalla bottega degli orafi parmensi Finelli (Giuseppe e Luca) secondo quanto documentato nella vaccehtta dei mandati della Confraternita della "Pia unione della reggenza delle anime purganti" che ha commissinato il secchiello nel 1785, come riporta anche l'iscrizione sotto la base a ricordo della committenza. La notizia d'archivio non è più dettagliatamente riportata nella schedatura del 1984 e potrebbe essere non specifica sul nome dell'argentiere, ma in realtà problematica appare (revisione 2007) l'identificazione di un rappresentante di questa bottega nel punzone FC: innanzi tutto solitamente, nella punzonatura letterale quale compare a Parma, la successine delle lettere è indicativa di nome e cognome (non potrebbe quindi trattarsi di Finelli), secondariamente anche se varie sono le opere attribuite ai Finelli conservate in chiese cittadine (S. Giuseppe) e della provincia (S. Bartolomeo a Busseto), caratterizzate da gusto classicheggiante (cfr. Fornari Schianchi 1979), la punzonatura relativa presenta variabili e incertezze identificative. Altre volte la sigla FC è stata attribuita a Francesco Capitassi, artefice spesso documentato nelle carte relative all'arte degli Orefici, di cui ricoprì più volte le massime cariche e che fu assaggiatore civico e fornitore della Cattedrale di Parma (cfr. Cattani/ Colla 2000 e 2005); la produzione a lui assegnata presenta comuni caratteri di rinnovamento in senso classicista del tradizionale repertorio settecentesco e una qualità esecutiva più che discreta
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800154011
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 1983
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI sotto la base - EXPENSIS REGENTIAE PURGATORJ ANIMARUM SISSIAE 1785 - lettere capitali - a incisione - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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