Temperanza e Fede
dipinto
1683 - 1684
Merano Giovanni Battista (1632/ 1698)
1632/ 1698
Aldrovandini Tommaso (1653/ 1736)
1653/ 1736
In due nicchie conchigliate si osservano, a destra, l'allegoria della Fede in abito bianco e manto rosaceo affiancata da un putto: essa regge la croce e innalza un calice; a sinistra l'allegoria della Temperanza in abito rosaceo e manto chiaro, che riceve da un putto una briglia. Sulla sommità della nicchia di entrambi i lati sono raffigurati due genietti di colore verde
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
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ATTRIBUZIONI
Merano Giovanni Battista (1632/ 1698): FIGURISTA
Aldrovandini Tommaso (1653/ 1736): quadraturista
- LOCALIZZAZIONE Parma (PR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La decorazione ad affresco della cappella, secondo quanto si deduce dalla cronologia del Testi (cfr. vol. 1979), fu commissionata ai due artisti dall'abate Angelo Maria Arcioni durante il suo nuovo abbaziato nel 1683 ca. Il lavoro dovette essere ultimato prima del 1684 in quanto è ascritto a questa data un sonetto a stampa in onore dell'abate Arcioni stesso, che celebra l'inaugurazione della cappella di S. Giacomo il giorno di S. Benedetto. Evidenti i peculiari caratteri della cultura ligure del Merano qui più che nel catino, ove è chiaramente presente l'influenza correggesca
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800152340
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0