Giuditta con la testa di Oloferne. Giuditta e l'ancella mettono la testa di Oloferne nel sacco
dipinto,
ca 1660 - ca 1670
Merano Giovanni Battista (1632/ 1698)
1632/ 1698
dipinto di forma rettangolare dotato di cornice
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Merano Giovanni Battista (1632/ 1698)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Reale
- INDIRIZZO Via Balbi 10, Genova (GE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto, secondo le precedenti schede di catalogo veniva riferito alla "maniera di Luca Giordano" e assegnato alla seconda metà del XVII secolo. La tela, appartenuta alla famiglia Gabaldoni, venduta alla real casa torinese nel 1820 e trasferita a Palazzo Reale di Genova nel 1833, è invece da attribuirsi , grazie alla felice intuizione di Camillo Manzitti, a Giovanni Battista Merano, allievo di Valerio Castello. L'opera ritrae Giuditta colta nel momento successivo alla decapitazione, affiancata dalla serva che infila la testa di Oloferne nel sacco. Una luce calda illumina il volto e lo scollo carnale della protagonista, mettendone in risalto i nobili tratti
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700034368
- NUMERO D'INVENTARIO 1209
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
- DATA DI COMPILAZIONE 1981
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1985
2006
2016
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0