motivi decorativi a girali vegetali con putti e ovato con Ultima cena
paliotto,
1770 - 1780
Il paliotto ha il fondo in legno argentato sul quale è applicata una decorazione assai complessa ed elaborata in stucco dorato.Il motivo di fondo èa girali fitomorfi che formano ampie volute con foglie d'acanto e cornucopie,dalle quali sembrano uscire(sono infatti privi di gambe)due putti che sostengono una cornice ovale entro la quale,sempre in stucco dorato,compare la raffigurazione dell'Ultima cena.Paliotto presumibilmente destinato,date le misure,all'altare maggiore
- OGGETTO paliotto
-
MATERIA E TECNICA
legno/ argentatura
stucco/ modellatura/ doratura
- AMBITO CULTURALE Ambito Parmense
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Liborio
- INDIRIZZO Via Roma, 12, Colorno (PR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta di un lavoro veramente pregevole della fine del secolo,di riferimento ormai neoclassico,ma assai vicino al tipo di decorazione(ancora legata al gusto Luigi XV)cara all'architetto francese Petitot.Chiari elementineoclassici sono i due putti telamoni,le cornucopie,i girali a foglie d'acanto ecc.,senza dimenticare gli elementi accessori presenti nel medaglione centrale:anfore,bacili ecc.Il medaglione centrale è particolarmente interessante e di esecuzione accurata,e rivela una considerevole abilità plastica,il che può far pensare all'intervento di un vero e proprio scultore.Potrebbe forse trattarsi di Giuseppe Sbravati che lavorava per il duca e aveva una certa consuetudine con materiali analoghi(terracotta,legno,bronzo ecc.)specie fornendone i modelli in cera
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800143859
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE S36 (L. 84/90)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
BENI CORRELATI
ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1770 - 1780
ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'
ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE
condividi
