candeliere - bottega limosina (sec. XIII)

candeliere, 1200 - 1299

Piede a base triangolare, decorato sulle tre facce da girali vegetali, che dovevano originariamente risaltare su un fondo blu a smalto e contornare una probabile placchetta centrale perduta, anch'essa smaltata, di cui resta visibile solo la sede e il foro di fissaggio; fusto risolto in tre elementi cilindrici segnati da losanghe incise e da due nodi tondeggianti, percorsi da partiture verticali e motivi "ad esse"; gocciolatoio profilato lungo il bordo da una cornicetta a dentelli e ornato da un giro da minuti motivi stilizzati

  • OGGETTO candeliere
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ fusione/ smaltatura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Limosina
  • LOCALIZZAZIONE Lesignano de' Bagni (PR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Secondo quanto riferisce Vignali (1943, p.150), il candeliere fu da lui stesso recuperato "nel fondo della confessione di S. Basilide" all'epoca dei lavori di restauro che interessarono l'edificio negli anni '30 del seolo scorso. Giudicato da A.O Quintavalle di stile limosino, il candeliere presenta tracce della caratteristica lavorazione a smalto champlevé (in cui lo smalto policromo si fissa in incavi creati nel metallo dalle consuete tecniche di lavorazione) che rimanda appunto ad officine francesi. Tra le varie manifatture locali fu effettivamente quella di Limoges, attiva dalla metà del XII fino addirittura al XVI secolo, ad avere la più ampia diffusione nell'area europea e ad assumere una connotazione quasi semindustriale, con una cospicua e variata produzione di oggetti liturgici (cfr. Grassi L. - Pepe M. - Sestieri G., Dizionario di antiquariato, Torino 1989, v. IV. p. 66; Bergamini G. (a cura di), Ori e tesori d'Europa, Milano 1992, p.156). Nel XIV secolo la formula limosina si affermò in Europa anche grazie ad artigiani e botteghe itineranti che imitavano i modelli originali, commercializzando lavori di riproduzione che tuttavia conservano l'indiscutibile matrice limosina. La tipologia formale del candeliere di Badia Cavana, come pure i motivi decorativi a girali e intreccio geometrico, fanno propendere per una sua datazione al XIII secolo e quindi per una diretta provenienza francese
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800130765
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
  • DATA DI COMPILAZIONE 2002
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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