crocifisso - bottega emiliana (metà sec. XVII)
crocifisso,
1654 - 1654
Crocifisso per pulpito in legno policromo, il Cristo è raffigurato ad occhi chiusi ed espressione dolente con il volto reclinato. E' coperto da un perizoma rosso svolazzante ed è fissato a una croce rozza costituita da due tronchi uniti
- OGGETTO crocifisso
- AMBITO CULTURALE Bottega Emiliana
- LOCALIZZAZIONE Corniglio (PR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Dai registri parrocchiali, citati nella schedatura del 1976 di C. Allodi, risulta che questa crocifisso risale al 1654, quindi alla piena epoca barocca. In effetti basta analizzare le caratteristiche stilistiche dell'opera e in particolare il perizoma dipinto in rosso - vero pezzo di bravura di intaglio ligneo - per rendersi conto della collocazione al pieno Seicento di questo oggetto. Il Cristo è realizzato in atteggiamento dolente e già morto dopo la tortura della croce e dall'analisi stilistica si nota una ottima conoscenza dell'artista della cura anatomica e nell'attenzione con cui sono riprodotti muscoli e nervi tesi del corpo. In conclusione, la contenutezza espressiva del corpo, unita alla ricerca espressiva presente nel volto ne fanno un oggetto plastico che ha ben pochi eguali nella Val Parma. Per questo motivo è al momento impossibile legare l'identità dell'esecutore - purtroppo ancora sconosciuta - alla sola area parmense: al momento si preferisce una più vasta "area emiliana". Stranamente la guida al parmense di Cirillo e Godi che pure cita spesso opere di minore importanza dimentica di citare questa statua, come invece si incarica di fare Augusta Ghidiglia Quintavalle nella sua mostra dedicata all'arte di Corniglio del 1956 (1956, p. 21). Nella piccola scheda la studiosa asserisce che la statua è del 1654 - dopo ricerche nell'archivio parrocchiale - e rivela "nel volto e nel corpo una ricerca espressiva peculiare al tempo e una particolare contenutezza stilistica". Da notare che nell'inventario ottocentesco di G. Albertelli trascritto nel 1934 (n.56) si parla di una "croce di legno": potrebbe trattarsi di questo oggetto, anche se purtroppo non vengono menzionate altre indicazioni specifiche. Da notare, in conclusione, che nell'inedito documento "Documenti d'archivio 1600-1700, Memorie" (AVPr n. 68) si trova una nota che non è stato possibile definire meglio: "... Francesco Albertelli regala il crocifisso grande, 1796", si tratta forse di questa opera?
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800112098
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 2002
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI in alto - INRI - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0