catinetto, opera isolata - ambito forlivese (terzo quarto sec. XVI)
catinetto
1562 - 1562
Catinetto con forma a corolla molto aperta
- OGGETTO catinetto
-
MATERIA E TECNICA
maiolica/ pittura
-
MISURE
Diametro: 32.7 cm
Altezza: 9 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Forlivese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale di Ravenna
- LOCALIZZAZIONE Monastero benedettino di San Vitale (ex)
- INDIRIZZO Via San Vitale, 17, Ravenna (RA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il catinetto presenta una decorazione uniforme su tutta la superficie del recto. Al centro della raffigurazione troviamo un uomo inserito in un dispositivo di tortura assai simile, anche se incompleto, al “travaglio” in cui venivano poste le bestie per essere ferrate o curate. Tutto intorno si vedono architetture rinascimentali in prospettiva. In primo piano, nella parte inferiore del catinetto, si notano due scimmie, entrambe in catene, presso un rivo d’acqua, una con in mano forse un ciottolo, l’altra intenta a saltare. Nella parte alta del catinetto, invece, si trova un cartilio che reca la scritta “Anchor io spero 1562”. Il rovescio non è decorato. La scena raffigurata nel catinetto non risulta ancora del tutto comprensibile. Un possibile riferimento iconografico e contenutistico può essere la stampa con il "Vecchio del carruccio" di Girolamo Fagiuoli da Domenico Giuntalodi (A. Petrucci "Anchora Inparo", in Primato, 13, 1941, pp. 17-18), recante la dicitura "ANCHORA INPARO". Ma tale riferimento viene considerato valido solo come accostamento per analogie. La figura centrale del catinetto, infatti, può far pensare ad un'identica impostazione, con l'accentuazione del paradosso in entrambi i casi: il vecchio entro "carruccio" che impara a camminare, l'uomo entro "travaglio" che non cessa di sperare. Ciò serve a rendere immediatamente fruibile, come nelle raffigurazioni dei proverbi popolari, una condizione umana eterna e universale. Ma a differenza della stampa del Fagiuoli dove, nell'identificazione della vecchiaia con la prima infanzia, risulta di immediata lettura il significato sottointeso, ovvero la necessità da parte dell'uomo di imparare anche nella maturità; nel caso del catinetto ravennate “la maggior complessità della scena, la presenza del personaggio entro "travaglio" e di altri elementi come le scimmie in catene, presuppone una maggiore articolazione di significato che va forse al di là della semplice raffigurazione della sopravvivenza della speranza umana anche nelle più grandi sventure. Il modello grafico probabilemente sotteso all’invenzione, e non ancora rintracciato, potrebbe metterne in luce compiutamente i significati.” (Riferimenti BIB: 00000182)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800105217
- NUMERO D'INVENTARIO Museo Nazionale di Ravenna RCE 1847
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo Nazionale di Ravenna
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Ravenna Ferrara Forli'-Cesena e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 1974
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2013
2015
- ISCRIZIONI nel recto sulla tesa, in alto presso il bordo, al centro di un cartilio - Anchor io spero/ 1562 - operatore museale - capitale - a pennarello - italiano
-
DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
scheda catalografica (1)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0