incoronazione di spine
dipinto,
1500 - 1549
Menzocchi Francesco (attribuito)
1502/ 1574
Sovrapposizione affrescata alla scena del Giudizio di Pilato, e sostituzione con la Incoronazione di spine. Si vede Cristo seduto, di fronte, rivestito di una tunica bianca, disegnato secondo un ritmo di torsione spirale che va da sinistra a destra; ha le mani allacciate, il capo reclino sulla spalla destra e cinto di spine, gli occhi chiusi. Vicino a lui avanza da sinistra un aguzzino in corpetto rosso senza maniche, berretta da popolano in testa, brache corte rialzate sul ginocchio: tiene con ambo le mani una picca
- OGGETTO dipinto
-
ATTRIBUZIONI
Menzocchi Francesco (attribuito): ESECUZIONE
- LOCALIZZAZIONE Meldola (FC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto si può attribuire con ragionevole attendibilità al Menzocchi, attivo in Meldola col Crocifisso della Parrocchiale. Si osservino comunque i caratteri eclettici di manierismo romano tardo raffaellesco e michelangiolesco, con influssi più vivi da Girolamo da Treviso, nel colore caldo, veneto, sebbene passato al setaccio o comun denominatore del classicismo di fonte bolognese contemporaneo. Rovinata per insondabili ragioni la parete sinstra in basso, prima della successiva apertura della finestra, si può tuttavia ricostruire il filo seguito nella sequenza delle varie scene del ciclo crucilogo. Sotto la volta Evangelisti e Dottori, dipinti circa una decade prima del resto. Le scene iniziano con l'Ultima cena a destra e l'Orazione nell'orto degli Ulivi a sinistra nelle lunette. Nel registro inferiore da questo lato Pilato dava il giudizio, rimettendo poi Cristo agli Ebrei. Seguiva dalla stessa parte la Flagellazione. In un terzo tempo il Giudizio era sostituito con l'Incoronazione di spine. Alla parete destra, registro inferiore, il sacerdote ebreo inviava Gesù, con i due ladroni, al Calvario. E infine, nella parete di faccia, la Crocifissione
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800074084-5
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 1958
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
1977
Albonico
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0