La predizione al Re Latino dell'arrivo di Enea (?)
dipinto,
Carracci Agostino (1557/ 1602)
1557/ 1602
Paesaggi: paesaggio campestre. Personaggi: Latino
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Carracci Agostino (1557/ 1602): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta di un frammento di un più vasto affressco, emerso sotto alla tappezzeria di una sala di palazzo Magnani, durante i lavori di restauro del 1963. L'attribuzione ad Agostino Carraci fu sostenuta da Carlo Volpe (1972), il quale scorse nell'opera un'espressione veramente felice dell'attività di frescante di Agostino, più matura rispetto al ciclo con le "Storie di Romolo e Remo" del salone d'onore, comunque databile entro i primi anni '90. Il soggetto è tratto dal Libro VII dell'Eneide, con alcune varianti iconografiche: Virgilio, nel descrivere il prodigio avvenuto nella rocca del Re Latino, riporta che l'alloro fu aggredito dalle api, mentre i capelli e le vesti di Lavinia venivano investite dal fuoco dell'altare. Agostino concentra l'attenzione sul motivo del lauro, a cui trasferisce l'evento delle fiamme prodigiose, per celebrare, presumibilmente, il nome del committente e padrone di casa Lorenzo Magnani
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800066495
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 2002
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0