prospetto di un colombario

disegno, 1790 - ante 1816

Acquerello rosa, nero, grigio; penna, inchiostro nero su carta color marroncino. Bordo contornato a penna, inchiostro nero, acquerello bruno; matita blu.Il foglio, diviso in due parti con una cornice eseguita a penna e inchiostro nero, nella zona inferiore presenta l'unità di misura in braccia, in quella superiore il prospetto settentrionale del colombario. In analogia con la facciata rivolta ad est, il paramento murario, al di sopra dello zoccolo, è interamente rivestito a conci lisci. L'ingresso, fiancheggiato da due obelischi, è sormontato da una nicchia contenente delle anfore, L'apertura semicircolare del piano superiore accoglie, al centro, un sarcofago con copertura a doppio spiovente e acroteri angolari

  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta/ acquerellatura/ penna
  • MISURE Altezza: 356 mm
  • ATTRIBUZIONI Pollack Leopold (1750 Ca./ 1806): disegnatore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Pinacoteca Nazionale di Bologna, Gabinetto dei Disegni e delle Stampe
  • LOCALIZZAZIONE Noviziato di S. Ignazio
  • INDIRIZZO Via Belle Arti, 56, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il progetto, firmato da Leopoldo Pollack, fa parte di un insieme di quattro disegni con cui l'architetto, di origine viennese, produce un colombario per il parco del principe Belgioioso d'Este. Sul verso di tutti i disegni è visibile la data 21.x.18(25), scritta a caratteri e con inchiostro diverso da quelli usati sul recto. Questa divette essere aggiunta dopo la morte dell'artista, deceduto nel 1806. Alberigo Barbiano di Belgioioso (Mi 1725-1816), sposo di Anna Riccarda d'Este, fu tra i patrizi più in vista presso la corte austriaca e in seguito all'arrivo dei francesi si ritirò nel castello di Belgioioso presso Pavia. Non è da escludere che proprio per il parco di questo castello fosse stato progettato il colombario. Per questo edificio, infatti, il Pollack, negli ultimi anni del XVIII secolo e agli inizi del successivo, disegnò un prospetto medievale e tempietti "classici" ed "egizi", oggi conservati nella raccolta Bertarelli di Milano. Tra questi schizzi e i disegni bolognesi per il colombario si possono osservare interessanti analogie sia nella riproposizione di piante circolari, sia nella scelta degli elementi decorativi. La presenza di obelischi, anfore, sfingi, denotanoo l'aggiornamento dell'architetto alla moda venuta da Roma e la sua straordinaria abilità imitativa. Anche la tipologia del sepolcro a colombario, con nicchie ove sono riposte urne funerarie, rappresenta una libera interpretazione di modelli offerti dalla Roma antica, guardati dal Pollack come fonte di ispirazione piuttosto che con profonda partecipazione
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800055216
  • NUMERO D'INVENTARIO 28245
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Pinacoteca Nazionale di Bologna e Palazzo Pepoli Campogrande
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
  • DATA DI COMPILAZIONE 1997
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI recto, in alto al centro - FACCIATA DEL COLOMBAIO/ VERSO PONENTE - Anonimo - corsivo - a penna -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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