Sganapino

burattino,

Figura con vestito con gonna e giacca in tessuto a quadretti bianchi e neri profilato di rosso. Sotto un gilet giallo con bottoni rossi. Sul capo un berretto cilindrico con visiera a quadretti come la giacca

  • OGGETTO burattino
  • MATERIA E TECNICA legno/ intaglio/ pittura
    tessuto
  • AMBITO CULTURALE Bottega Bolognese
  • LOCALIZZAZIONE Imola (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Maschera nata a Bologna nel 1877. La storia dei burattini viene fatta risalire alle origini delle rappresentazioni teatrali. Nell'accezione contemporanea il burattino compare nel Rinascimento ed ha diffusione nel '600 e '700. In quest'ultimo periodo il mondo delle fiabe, delle novelle, delle farse popolari, accantonato dai palcoscenici con l'imporsi del teatro di Goldoni, basato principalmente su personaggi e vicende tratti dalla vita di tutti i giorni, ha finito col trovare rifugio proprio fra i burattini.Dai canovacci della commedia dell'arte provengono sicuramente alcune produzioni burattinesche come "Sganapino barbiere dei morti". Se la marionetta è mossa dal complicato intreccio di fili, il burattino è montato direttamente sulla mano del burattinaio. Alla testa, in legno o in cartapesta, veniva attaccata una "tunica", o abito, il cosiddetto "buratto" o "tarlantana", tessuto di cotone a trama larga che veniva utilizzato per setacciare la farina dalla crusca, usato come sottoveste rendeva più comodo e maneggevole il burattino. Modena è la capitale dei burattini, sia per tradizione, sia perchè qui sono nati i più ccelebri burattinai: Luigi Campogalliani, Giulio Preti e Giovanni Trassinari.Le opere verdiane e gli spettacoli legati al Risorgimento destavano tra il pubblico notevole interesse : essi venivano modificati e semplificati secondo la fantasia del burattinaio, espressioni di un bisogno sociale, di una necessità psicologica della popolazione che sfociava nella caratterizzazione di una maschera locale ben determinata (Sandrone a Modena, Meneghino a Milano, Pantalone a Venezia, Gioppino a Bergamo e Balanzone a Bologna)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800054785
  • NUMERO D'INVENTARIO B 23
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
  • DATA DI COMPILAZIONE 1997
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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