Generico, personaggio con cappello a righe e baffi spioventi
burattino,
1920 - 1930
Figura con vestito e berretta realizzati con un tessuto a righe multicolore. Lunghi e sottili baffi all'orientale
- OGGETTO burattino
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MATERIA E TECNICA
cartapesta/ modellatura/ pittura
LEGNO
tessuto
- AMBITO CULTURALE Bottega Emiliano-romagnola
- LOCALIZZAZIONE Imola (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Burattino utilizzato come bersaglio per il tiro a segno. Se la marionetta è mossa dal complicato intreccio di fili, il burattino è montato direttamente sulla mano del burattinaio. Alla testa, in legno o cartapesta, veniva attaccata una "tunica" o abito, il cosiddetto "buratto" o "tarlantana", tessuto di cotone a trama larga che veniva utilizzato per setacciare la farina dalla crusca, usato come sottoveste rendeva più comodo e maneggevole il burattino. Modena è la capitale dei burattini, sia per tradizione, sia perchè qui sono nati i più celebri burattinai : Luigi Campogalliani, Giulio Preti e Giovanni Trassinari. Le opere verdiane e gli spettacoli legati al Risorgimento destavano tra il pubblico notevole interesse: essi venivano modificati e semplificati secondo la fantasia del burattinaio, espressioni di un bisogno sociale, di una necessità psicologica della popolazione che sfociava nella caratterizzazione di una maschera locale ben determinata (Sandrone a Modena, Menghello a Milano, Pantalone a Venezia, Gioppino a Bergamo, Balanzone a Bologna)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800054724
- NUMERO D'INVENTARIO G
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 1997
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0