Santa Caterina d'Alessandria

dipinto,

Entro cornice dipinta a motivi cosmateschi, la santa martire -tradizionalmente identificata con Santa Caterina ma priva di attributi che la contraddistinguano, presumibilmente a causa della frammentarietà del dipinto - è raffigurata con la palma del martirio nella destra ed un libro nella mano sinistra

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • ATTRIBUZIONI Andrea De' Bruni Detto Andrea Da Bologna (attribuito): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Attribuito da Longhi, sulla scorta di Malvasia, ad Andrea da Bologna, il lacerto illustra quella fase della parabola figurativa dell'artista in cui più marcata è l'influenza vitalesca - si pensi, ad esempio, all'affresco proveniente dalla chiesa di S.Maria Maddalena in via Galleria, raffigurante la Madonna con Bambino in trono e San Giovanni evangelista (Bologna, Pinacoteca) - databile attorno agli anni '60. Il dipinto venne rinvenuto nel 1844, sotto uno strato di scialbo, in corrispondenza del primo pilastro di sinistra della chiesa della Trinità e, restaurata già nel 1864, la santa Caterina subì un intervento di distacco fra il 1877-1878 ad opera di Antonio Zanchi. Notevolmente ridimensionato, il frammento fra il 1919 ed il 1920 venne tolto dalla parete d'origine e posto su un supporto di cemento
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800054414
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE S08 (L. 538/93)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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