crocifissione di Cristo con la Madonna e san Giovanni evangelista

dipinto,

Entro teca ottocentesca in legno di pioppo con cornice intagliata a baccellature, protetti da una lastra di vetro, si conservano i volti della Madonna, Cristo crocifisso e San Giovanni evangelista, frammenti superstiti di una perduta Crocifissione. Immediatamnete sotto una lastra in marmo rosso di Verona, reca un'iscrizione che ne ricorda l'originaria ubicazione nella chiesa del Santo Sepolcro

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Avanzi Jacopo (notizie 1363-1384): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Già attribuits da Conti (1978) allo Jacobus che fra il 1355 ed il 1360 affresca il riquadro con la "probatica piscina" all'interno del ciclo che decorava le pareti della chiesetta di Sant'Apollonia a Mezzaratta, la frammentaria Crocifissione viene considerata come prova giovanile di Jacopo Avanzi dalla Skler Del Conte (1993), che identifica nell'artista bolognese l'autore dell'episodio sopra citato. Forse rifacimento di uno dei riquadri del ciclio duecentesco che ornava la cupola del santo Sepolcro, l'affresco venne staccato nel 1803, quando la volta del sacro edificio fu rinnovata con i dipinti di Filippo Pedrini e Giuseppe terzi. la frammentaria Crocifissione venne poi rimossa e collocata nel cortile di Pilato fra il 1876 ed il 1877 su intervento di Antonio Ranchi
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800054394
  • ENTE SCHEDATORE S08 (L. 538/93)
  • DATA DI COMPILAZIONE 1997
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI nella lastra sottostante - IMAGO/ IAM INDE A SAECULO XIV/ IN HONORE HABITA EX SACELLO CALVARII/ CORRUENTE/ HUC ADVECTA A MDCCCIII - a solchi - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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