Stazione XI: Gesù inchiodato in croce

dipinto,

Personaggi: Gesù Cristo

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Pedrini Filippo (1763/ 1856): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Filippo Pedrini, figlio del pittore Domenico, eseguì la stazione nel momento forse più fecondo e importante della carriera dell'artista, avviato dal padre ancor giovanissimo, nel 1778, agli studi presso l'Accademia Clementina (Biagi Maino 1989, II, p. 824). Fra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo, Filippo raggiunge infatti l'apice della fortuna in veste di decoratore di cicli pittorici presso le dimore aristocratiche bolognesi (Clerici Bagozzi 1979, p. 145), impegnandosi negli affreschi dei palazzi Pallavicini, Tanari, Hercolani, nei quali cominciano già a manifestarsi alcuni accenti "alessandrini" con cui si annuncia il penetrare del gusto neoclassico in città. Tuttavia, nella prova bazzanese, "pur spigliata nel tocco", l'artista si dimostra, secondo Clerici Bagozzi, "un po' deludente" rispetto al suo livello abituale (Clerici Bagozzi 1979). I modelli privilegiati rielaborati da Pedrini, cari fin dalla sua formazione giovanile, sono di matrice gandolfiana: la torsione delle figure e l'ampio costruirsi dei panneggi indirizzano ai modi di Gaetano, e gandolfiani risultano anche gli aggraziati e raffinati puttini in volo, abbracciati nel piangere la sorte di Cristo. Ancorato agli insegnamenti accademici del maestro, da cui "seppe cogliere quanto di più aggiornati" vi fosse (Biagi Maino 1989), l'artista, pur mantenendo la "vigorosa energia" delle immagini (Biagi Maino 1989), ammorbidisce il segno della pennellata fino a renderlo "frammentato" e "vibrante" (Biagi Maino 1989). La stesura corsiva e abbreviata del dipinto, la garbata disinvoltura delle figure, la struttura dinamica della composizione, preludono alle novità che di lì a breve si sarebbero affermate a Bologna, trovando nel segno grafico e stilizzante di Felice Giani il più autorevole esponente (Roli 1977)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800053398
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
  • DATA DI COMPILAZIONE 2001
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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