San Girolamo
dipinto,
Su fondo scuro, San Gerolamo è ritratto di tre quarti, nella tipologia fisica del "penitente" che invoca la misericordia divina. Cornice a più fasce in legno dorato e intagliato a motivi floreali e girali
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Romagnolo
- LUOGO DI CONSERVAZIONE palazzo Prati Savorelli
- INDIRIZZO corso Armando Diaz, 49, Forlì (FC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE In tre elenchi ottocenteschi della quadreria Prati Savorelli è segnato “Un penitente”, dipinto su una tavola di 54 x 43 cm. L’opera, proveniente dal ramo Savorelli e assegnata a Pietro Perugino, ritorna nel “Verbale d’Inventario dei beni abbandonati dalla Marchesa Paolina Savorelli Muti Papazzurri fu Nicola” (15 marzo 1944): “Attribuzione al Perugino: Un penitente; tavola; scolorita e abrasione; cornice dorata / 15000”. Nonostante un'incongruenza con lo stato conservativo del presente “San Girolamo”, il soggetto e le dimensioni dichiarate nelle perizie succitate inducono a non escludere completamente che si tratti dello stesso dipinto con la riserva, ovviamente, della responsabilità esecutiva. Si tenga inoltre conto che è una derivazione antica del “San Girolamo in un paesaggio” della celebre quadreria Colonna in Roma, attualmente riconosciuto proprio al Perugino con la collaborazione della bottega (nel precedente catalogo è ancora accettata l’attribuzione del 1848 a Giovanni di Pietro detto lo Spagna: cfr. Galleria Colonna in Roma. Dipinti, a cura di E.A. Safarik, premesse di F. Zeri e F. Lemme, Roma 1998, pp. 126-127, n. 178). Considerando questi dati, il dipinto dell’Istituto Prati, che ripropone in formato più piccolo solo il mezzo busto del santo, forse in origine è appartenuto ai nobili romani Muti Papazzurri, prima di estinguersi nell’Ottocento nella linea genealogica Savorelli. Altro elemento che pende verso tale ipotesi è una qualche relazione tra i Muti Papazzurri e i Colonna poiché le loro dimore si trovano a breve distanza tra Piazza della Pilotta e Piazza Santi Apostoli. [Scheda ICCD/1992]: Il dipinto è una derivazione dal "San Girolamo in un paesaggio" di Giovanni di Pietro detto lo Spagna, custodito nella Galleria Colonna di Roma. Il dipinto dell'Istituto Prati ne è una replica parziale: sono stati aboliti il paesaggio e la figura del Crocifisso mentre sono state accentuate le caratteristiche di mortificazione fisica tipiche dell'iconografia del San Girolamo penitente
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800052269
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 1992
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
2022
- ISCRIZIONI lungo la fascia in alto - DNE. PROPIT. ESTO M.I PECCA.RI - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0