motivi decorativi architettonici; profeta Mosè, profeta Malachia; allegoria della Speranza, allegoria della Fede
decorazione plastica,
Acquisti Luigi (1745/ 1823)
1745/ 1823
due colonne di ordine corinzio che sopra il capitello reggono le statue a tutto tondo dei profeti Mosè e Malachia, entrambi recanti cartiglio con iscrizione sacra. In alto s'inesta un'elaborata trabeazione. La cimasa spezzata da un'ampia cartella è affiancata dalle figure allegoriche della Speranza e della Fede. L'altare è unito alla parete retrostante grazie alla finta architettura a stucco
- OGGETTO decorazione plastica
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ATTRIBUZIONI
Acquisti Luigi (1745/ 1823): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'esecuzione dell'altare monumentale risale al rifacimento dell'intero oratorio in stile tardobarocco. Le due statue dei profeti Mosè e Malachia, eseguite da Luigi Acquisti, sono funzionali alla presenza della pala d'altare, esistente già nel precedente oratorio e raffigurante "La purificazione della Vergine". Mosè ( a cornu evangeli) è presente a rammentare il divino comandamento che prescrisse la legge della Purificazione; Malchia (a cornu epistolae) è rappresentato in virtù del capo terzo della sua profezia, dove preannuncia la presentazione del Verbo incarnato nel Tempio, al tempo della purificazione di Maria. Le finte architetture sullo sfondo sono state probabilmente eseguite da Francesco Santini. Un pertinente confronto può essere effettuato con il monumentale altare che si trova nel santuario del SS.mo Crocifisso del Cestello di Bologna, anch'esso realizzato da Luigi Acquisti
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800049952
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 1995
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0