ritratto del conte Francesco Mossi

dipinto, 1720 - 1720

Ritratto a mezza figura

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Vicentino Antonio (notizie 1720): ESECUZIONE
  • LOCALIZZAZIONE Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto riveste particolare interesse per il suo documentare l'attività casalese del pittore Antonio Vicentino, artista di difficile individuazione ricordato dalle fonti "Cav.e di Virtù stanziato in Bologna, maestro di Pietro Guala, pittore di riputazione" (G. De Conti, "Ritratto della città di Casale 1794", edito Casale 1966, p. 51). Giustamente Martinotti riconosce nel ritratto in esame il più stretto antecedente per la straordinaria attività di ritrattista di Guala, accostando il ritratto Mossi a quello eseguito nel 1737 da Guala al conte Filippo Sannazaro. L'opera in esame presenta poi ulteriori motivi di interesse legati al personaggio raffigurato, il conte Mossi presidente della Congregazione di S. Filippo Neri ed esponente di spicco di una delle più cospicue famiglie nobiliari casalesi (dott. Spantigati, SPSAE Piemonte)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800040144
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
  • DATA DI COMPILAZIONE 1994
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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