turibolo - bottega emiliana (seconda metà sec. XVIII)
turibolo,
Il piede reca una fascia di ovoli mentre la coppa è scandita da rigonfie baccellature. Il cappelletto reca alla base ancora un giro di ovoli poi delle foglie di acanto a giorno. La parte terminale, dopo un'ulteriore baccellatura, è ancora traforata con motivi a giorno
- OGGETTO turibolo
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MATERIA E TECNICA
ottone/ argentatura
- AMBITO CULTURALE Bottega Emiliana
- LOCALIZZAZIONE Castenaso (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il turibolo e la navicella (vedi scheda successiva), sono dilatabili per motivi stilistici alla seconda metà del Settecento. L'ornato riprende infatti gli ormai consueti motivi dell'acanto e delle baccellature che si ritrovano costentamente durante tutto l'arco del secolo. Certamente provenienti da una bottega artigiana bolognese, nonostante l'uso di un materiale non pregiato, appaiono di discreta esecuzione
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800036839
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0