L'Arcangelo Raffaele con Tobia. Tobia e San Raffaele arcangelo

dipinto 1750 - 1799

Il dipinto è ispirato al "Libro di Tobia" e raffigura la scena nella quale il giovane (in veste rossa), dietro suggerimento dell'Arcangelo Raffaele (in veste azzurra), dopo aver catturato il grosso pesce (qui raffigurato come una trota) che lo aveva aggredito nel fiume Tigri dove si era bagnato, ne estrae il cuore e il fegato che, bruciati, avrebbero tenuto lontani gli spiriti maligni e ridato la vita al padre di Tobia. La scena si svolge sul greto del fiume, sullo sfondo, a sinistra, un paesaggio rupestre e una città; a destra, un grande albero. Colori predominanti: azzurro e ocra. Cornice in mecca d'argento e vernice gialla, modanata, col lato superiore in parte centinato

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