ostensorio - a raggiera di Missiroli Girolamo (sec. XVIII)
ostensorio a raggiera,
1736 - 1736
Missiroli Girolamo (notizie 1786-1796)
notizie 1786-1796
Ostensorio raggiato con piede mistilineo e rialzato, liscio con scanalature e dorato, base sbalzata coi simboli della passione, racchiusi in volute barocche che si ripetono nell'impugnatura a vaso (formata da tre nodi). Fusto scanalato, teca circolare contornata da cinque teste di cherubini e da raggiera sormontata da una piccola croce. Sono dorate le parti che paiono rifatte: il sottopiede, le parti liscie nello stelo, la raggiera più esterna, la croce apicale
- OGGETTO ostensorio a raggiera
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ doratura
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ATTRIBUZIONI
Missiroli Girolamo (notizie 1786-1796): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Faenza (RA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Modello di ostensorio raggiato (affermatosi nel rito romano fin dal XV secolo), di pregevole fattura, di forme abbastanza semplificate ma ravvivate da una minuta decorazione. L'ostensorio fu fatto eseguire da Pier Francesco de' Pazzi, uno dei parroci di S. Antonino (dal 1699 al 1739) e porta la data del 1736. Il bollo è riconoscibile come il n. 2105 del repertorio del Bulgari (1969, p. 294), identificato con quello del faentino Gerolamo Missiroli, che però fu attivo a faenza in anni più tardi (dal 1786 al 1796). E' probabile quindi che egli non sia l'autore dell'opera, ma vi abbia apportato un restauro, documentato dal Foschini, come un "ingrandimento" (1935, p. 42). Il Missiroli, orefice ed argentiere, nel 1786 è nell'elenco generale degli orafi ed argentieri della provincia di Romagna, come residente ed attivo a Faenza (il suo bollo è stato rilevato in numerose argenterie sacre a Faenza e dintorni). La sua attività è durata almeno fino al 1796, poichè il suo bollo è stato rilevato su un turibolo e su di un'acerra conservati a S. Pietro in Laguna, lavorati a sbalzo e molto pregevoli. Del tutto simile all'ostensorio esisteva un calice, come documentano Foschini (1935, p. 42) e Corbara nella sua schedatura di catalogo del 1952, ora andato perduto
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800033698
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
- ISCRIZIONI base, entro volute - R. D. PETRUS FRANCISCUS DE PAZZIS PARROCHUS S: ANTONINI FECIT AN: 1736 - lettere capitali - a solchi - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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