L'organo è contenuto in una cassa lignea squadrata, con apertura centinata ad arco ribassato affinacata da due lesene. Frontone mistilineo a cornici spezzate che inquadrano una cartella liscia su base plurimodanata. Decoro frontale di fregi traforati a motivi geometrici e fitomorfi dorati. La cantoria è retta da cinque mensoloni a voluta con putto alato e festone di frutti e melagrane in stucco

  • OGGETTO cassa d'organo
  • ATTRIBUZIONI Gatti Filippo (notizie 1751-1752): esecutore
    Cartolari Antonio (notizie 1751-1752)
  • LOCALIZZAZIONE Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE I documenti chiariscono che l'organo e la sua mostra furono commissionati nel marzo 1751 a Filippo Gatti, figlio di Giuseppe, della nota famiglia di organari bolognesi, e all'intagliatore Antonio Cartolari, con l'impegno di questi a terminare l'opera entro il 1752. Il nuovo strumento, successivo alla ristrutturazione della Basilica, ne sostituì uno di cui si ha notizia sin dal XVI secolo
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800030740
  • ENTE SCHEDATORE S08 (L. 84/90)
  • DATA DI COMPILAZIONE 1986
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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