altare - manifattura bolognese (inizio sec. XVII)
altare,
ca 1600 - ca 1610
Paliotto in pietra scolpita; alto zoccolo con plinti in aggetto sui quali, a rilievo, è scolpito uno scudo. Per ogni parte sono due lesene molto piatte, scanalate, e due colonne dal fusto scanalato e dal capitello corinzio. Trabeazione decorata con motivo a festone; alto timpano spezzato in cui compare il triangolo della Trinità, circonfuso da raggi. Cartella terminale a tempietto, coronato da piccolo timpano
- OGGETTO altare
- AMBITO CULTURALE Manifattura Bolognese
- LOCALIZZAZIONE Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La prima edificazione dell'altare è del 1575; passò nel 1616 alla famiglia Fioravanti e quindi ai Malvasia che nel 1780 lo cedettero ai padri Camilliani. L'architettura dell'ancona è vicina stilisticamente, ad esemplari cinquecenteschi che si spingevano, nella realizzazione, fino all'inizio del sec. XVII. L'altare che, come ricordano le fonti, riportate da Fanti (1957), rispetto alle cappelle vicine era "deforme per avere l'arco più alto delle altre" venne sistemato dai restauri del 1781
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800030567-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 2002
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0