ecce Homo

dipinto, (?) 1620 - (?) 1620

Dipinto ad olio su tela

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 38.5
    Larghezza: 30.4
  • ATTRIBUZIONI Reni Guido (bottega)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Convento patriarcale di S. Domenico
  • INDIRIZZO piazza S. Domenico, 13, Bologna (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Riprende una delle invenzioni più note e diffuse che Guido Reni derivò dal suo dipinto rappresentante Cristo crocifisso con la Madonna, la Maddalena e san Giovanni evangelista (Bologna, Pinacoteca Nazionale) eseguito nel 1616 per la chiesa dei Capuccini. La testa di Cristo incoronato di spine e della Madonna addolorata tratte dalla pala furono riproposte dall'artista in diverse varianti che furono modello per copie e derivazioni sei e settecentesche spesso enfatizzanti il contenuto devozionale del soggetto. La diversa posizione del volto di Cristo incoronato di spine, rivolto verso destra o verso sinistra, determina le due varianti principali. Una terza versione, sempre proposta dal Reni, rappresenta, con l'aggiunta della canna, un Ecce homo. Due dipinti con questo soggetto si trovano a Parigi (Louvre) e Dresda (Gemaldegalerie). Strettamente affine al dipinto di S. Domenico è il Cristo coronato di spine di Detroit (Detroit Institute of Arts)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800028429
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
  • DATA DI COMPILAZIONE 1999
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI sul retro della tela - HOC OPUS GUIDONIS EST QUOD FECIT ANNO 1620 - corsivo -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Reni Guido (bottega)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - (?) 1620 - (?) 1620

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'