Santa Cecilia rifiuta di adorare gli idoli

dipinto,

La Santa è al centro in veste gialla. Fanno da quinta due figure inginocchiate: una donna in veste bianca e manto rosso con un bimbo in grembo e un uomo che stringe il capro sacrificale. Le figure in secondo piano degradano nello sfondo cinerino dove in alto, in una luce dorata sopra masse indefinite di nubi, appaiono gli angeli musicanti

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Canuti Domenico Maria (1626/ 1684): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Imola (BO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Villa definisce l'opera un bellissimo pensiero dell'inventore Domenico Canuti. Tale attribuzione è seguita da Gambetti e da Buscaroli che rileva un gusto ritardato e osservante dell'insegnamento carraccesco. Roli fa precedere il dipinto al "Giudizio finale" della Certosa di Bologna del 1657 e nota che Canuti nella Santa Cecilia '..unisce alle acerbità della primizia intuizioni più che promettenti.' che vanno nel senso del rinnovamento della locale cultura carracesca attraverso l'esperienza diretta della civiltà romana (cfr. Pietro da Cortona). L'archetipo illustre della Santa Cecilia di Raffaello per San Giovanni in Monte a Bologna (ora Pinacoteca Nazionale) viene qui riplasmato e fuso in una corale vivacità che, nell'attardato ambiente bolognese, risente della temperie barocca
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800026225
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
  • ENTE SCHEDATORE S08 (L. 84/90)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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