Madonna con Bambino in trono e due angeli
dipinto
1459 - 1459
Giovan Francesco Da Rimini (notizie 1441-ante 1470)
notizie 1441-ante 1470
La Vergine in trono ha corpo frontale, capo volto a destra, veste rossa con fascia d'oro al collo e ai polsi, velo bianco, manto blu a bordo d'oro e fiori policromi punzonati, a risvolto verde a fregi. Regge con ambo le mani il Bimbo ritto in piedi sul ginocchio sinistro, ignudo con velo ai fianchi, benedicente, volto all'osservatore, con pomo nella mano sinistra. In basso due angeli musicanti, in veste viola e verde, con aureola dorata punzonata
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tavola/ pittura a tempera
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ATTRIBUZIONI
Giovan Francesco Da Rimini (notizie 1441-ante 1470): esecutore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Basilica di S. Domenico
- INDIRIZZO piazza S. Domenico, 13, Bologna (BO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il bel dipinto è documento di pregio della vicenda artistica del pittore riminese. La tavola, manomessa già in epoca antica, risulta ora smezzata e la composizione, presumibilmente mutila ai lati e nel fondo, mancante del trono, è stata praticamente incastonata su tavola parchettate. Si ha notizia che il dipinto si conservava nella cappella del B. Benedetto XI, dalla quale passò in quella di San Giacinto e poi in quella Pepoli, dove è ancora documentata dalle edizioni settecentesche di Le pitture di Bologna. La Madonna con il Bambino, che Giardini ha ipotizzato facesse parte di un polittico a cui apparteneva anche la tavoletta con San Domenico e il miracolo del pane, ora al museo di Pesaro, fu eseguita durante il soggiorno bolognese dell'artista documentato dal 1459 al 1464. Nel foglio scritto a mano incollato dietro la tavola e datato 14 agosto 1769 segue un'autentica del 1743 per diverse reliquie, vergata in latino e firmata da Annibale di Pedini
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800025092
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna Ferrara Forli'-Cesena Ravenna e Rimini
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1997
2006
- ISCRIZIONI foglio incollato nel retro della tavola - Die 14 Augusti 1769/ A questa imagine di Maria santissima, che anticamnete/ riposta in un ricco tabernacolo si veneraa col/ titolo del Rosario in una capella de Signori Pepoli,/ è stato fatto il dono della presente Vescovile/ Croce d'oro tempestata di diamanti colla condi/ zione, che levandosi per qualunque accidente/ questa Santa imagine, debba la detta croce appen/ dersi all'altare del Rosario di questa chiesa./ La Pietà, che si vede sotto la mensa dell'altare,/ è un prezioso monumento della Religione/ di casa Pepoli, e che stava collocata/ nella loro capella di San Pietro Martire sotto l'altare./ In Dei Nomine Amen - corsivo - a penna - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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